Chiunque voglia approfondire
personalmente la proposta di modifica della Costituzione, NON troverà una sola
parola che attribuisca un minimo di incremento del potere del Presidente del
Consiglio dei Ministri o del Governo, per cui quando si sente qualcuno parlare
del rischio di DERIVA AUTORITARIA, si
sta ascoltando solamente una menzogna fatta circolare per allarmare gli
elettori. Ricordiamoci che durante il confronto tra Zagrebeski e Renzi, quest’ultimo
ha chiesto più volte al ‘costituzionalista’ di citare l’articolo della riforma che
dovrebbe favorire tale ‘deriva’, ma non è arrivata alcuna risposta!
È una menzogna anche la ‘teoria’
di stravolgimento della nostra Costituzione, poiché si sostiene che vengono ‘cambiati’
47 Articoli. La verità è che, a parte le modifiche riguardanti l’art. 70 e
qualche altro, che disegnano il nuovo Parlamento, ci sono tantissimi articoli
che vengono ‘ritoccati’ per adeguare il nuovo testo al cambiamento sostanziale riguardante
la formazione delle Leggi o miglioramenti delle garanzie. Un esempio: gli Articoli 48-67-69-73-74-78-79-80-81-86-87-88-94-96-97-114-118-122-132
hanno richiesto la modifica in quanto, laddove nel testo originale si parla di
Parlamento o di Senato, si è reso necessario specificare ‘Camera dei Deputati’,
oppure eliminare dal nuovo testo la parola ‘Province’ per sancirne la
cancellazione. Poi ci sono articoli che non si possono non condividere in
quanto sanciscono il riferimento al Regolamento della Camera o fissano garanzie
riguardanti i diritti delle minoranze o l’obbligo dei membri del governo di ‘assistenza’
alle sedute della Camera dei Deputati (Artt. 60-63-64), o la soppressione del
CNEL (Art. 99) o disciplinare i pareri del Senato (Art. 126) o fissare il
limite agli emolumenti dei consiglieri regionali (Art. 122).
ATTENZIONE, pertanto, alle tante spudorate
menzogne. La tattica è quella di allarmare l’elettore e fargli TEMERE un
cambiamento che può solo MIGLIORARE l’efficienza dello Stato e promuovere il processo
di riduzione dei costi della politica che, se non avviati con l’occasione che
ci viene offerta, difficilmente saranno riproposti a breve scadenza.
Nip
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