Visualizzazioni totali

lunedì 21 novembre 2016

La verità sul referendum


LA REALTA’
LE MENZOGNE
Il testo della Riforma che disciplina il Referendum.

Sono evidenziate e sottolineate le parti INVARIATE. In corsivo le innovazioni che conferiscono nuovi poteri ai Cittadini.

È indetto un referendum popolare per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque consigli regionali.

La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto o, se avanzata da ottocentomila elettori, la maggioranza dei votanti alle ultime elezioni della Camera dei deputati, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.  

Non vi sono dubbi sulla conservazione del preesistente diritto di proporre il referendum, ma viene incrementato il potere del voto se la proposta viene avanzata da 800.000 richiedenti.
Abbiamo tutti sentito dai vari sostenitori del no le seguenti MENZOGNE che dovrebbero scaturire dall’approvazione della Riforma:




-Viene ridotto il diritto dei Cittadini di proporre il referendum


-Si penalizza la volontà dell’elettore


-Si favoriscono le Organizzazioni Sindacali

-Si vuole mortificare l’iniziativa popolare

-È un ‘attentato’ alla nostra Costituzione







Nessun commento:

Posta un commento