La promozione delle
vendite si arricchisce di nuove tecniche che superano le potenzialità dei messaggi
pubblicitari. Oggi si parla della "neurovendita"
basata sulla stimolazione del sistema limbico,
la parte meno razionale del nostro cervello e più sensibile alle emozioni.
Il fenomeno è così importante da interessare la ricerca universitaria e, più in
generale, le neuroscienze e gli studi che si occupano di marketing. L'obiettivo
è quello di mirare alla massima soddisfazione del cliente e farlo sentire
"bene" sia nel momento in cui decide di acquistare, che dopo. Sono
ispirate a tali principi le tecniche che suggeriscono l'utilizzo di particolari
luci, profumi, musiche e sistemi di accoglienza del cliente, ivi compresi i
linguaggi verbali e non verbali, nonché i contenuti espressi dagli addetti alla
vendita. Il problema è che il sistema limbico, essendo collegato alle emozioni,
può anche essere condizionato dall'istinto che, pur regalando maggiori soddisfazioni,
potrebbe determinare eccessi di spesa sconsigliabili in tempi di crisi.
Nip
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