Greta Thumberg sta
raccogliendo approvazioni da mezzo mondo ed è riuscita a diffondere il suo
messaggio meglio di chiunque altro. Ha ricevuto anche un improperio da un
giornalista italiano aduso a tale linguaggio, ma ciò significa che la ragazzsa può avere torto?
Non manca la dietrologia che diffonde sospetti ad ogni occasione, ma l'attività
della giovane svedese sembra limpida, efficace e condivisibile. Ciò non vuol
dire che non si possa trovare una critica da tradurre in un auspicio.
Il raduno di Roma è casualmente avvenuto in giornata di vacanza, per cui non possono insorgere i sospetti di adesioni di giovani motivati solo dal pretesto di 'marinare la scuola'. Se Greta cogliesse il segno e rimodulasse le sue giornate, l'iniziativa potrebbe chiamarsi "Saturday" o meglio ancora "Sunday For Future". In tal caso si potrebbero aggregare anche molti adulti che cominciano ad essere contagiati dal messaggio.
Il raduno di Roma è casualmente avvenuto in giornata di vacanza, per cui non possono insorgere i sospetti di adesioni di giovani motivati solo dal pretesto di 'marinare la scuola'. Se Greta cogliesse il segno e rimodulasse le sue giornate, l'iniziativa potrebbe chiamarsi "Saturday" o meglio ancora "Sunday For Future". In tal caso si potrebbero aggregare anche molti adulti che cominciano ad essere contagiati dal messaggio.
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