Premetto di comprendere il
desiderio di riprendere i contati con gli amici per trascorrere insieme momenti
spensierati, magari sorseggiando una bevanda dissetante. So anche che circolano
critiche insensate contro le restrizioni o le "eccessive" misure di
prevenzione che possono anche risultare alquanto fastidiose. Io, però, ti
ricordo che la prudenza non è mai troppa e ti suggerisco di fare un
ragionamento alquanto semplice: se ti trovi in mezzo ad un gruppo di 15/20
ragazzi, pensa che tra di voi ci potrebbe essere un asintomatico potenzialmente
in grado di trasmettere il virus a qualcuno dei presenti che al termine della
"movida" fa rientro a casa dove incontra altre persone (coinquilini,
genitori o anche nonni). Cosa può succedere se il contagio produce effetti
gravi? Pensaci,… e fatti venire qualche dubbio. Magari non ti sarà difficile
comprendere che il discorso sulla prudenza rimane il più logico. Nel frattempo
potrai aggiornarti sulla veridicità delle voci che stupidamente banalizzano i consigli
suggeriti da prestigiosi esperti di tutto il mondo.
Nip
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