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domenica 11 luglio 2021

Diagnosi sempre meno invasive

 

I ricercatori del CNR stanno sperimentando un metodo diagnostico che consente di esplorare qualsiasi parte dell'organismo umano mediante l'inserimento di una sonda dal diametro 10.000 volte inferiore a quello di un capello. Le rilevazioni captano la rifrazione della luce e forniscono immagini molto più nitide di quelle prodotte con la risonanza magnetica. I nuovi strumenti ridurranno ulteriormente i rischi delle indagini invasive e forniranno informazioni tanto efficaci da  incrementare ulteriormente la preziosità delle diagnosi precoci. Tutto ciò a dispetto di chi non perde occasioni per diffondere dubbi contro la scienza e i tanti studiosi che lavorano per la tutela della nostra salute!

Nip


 

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