La conversione e l'immagazzinamento dell'energia prodotta dai pannelli solari presenta problemi di costi eccessivi e spazi occupati da accumulatori ingombranti. Il moderno utilizzo di nanoparticelle a base di carbonio e ossidi di metalli sta consentendo la creazione di accumulatori più stabili che immagazzinano maggiore quantità di energia resa anche più stabile e duratura. L'innovativo progetto, che ha ricevuto dall'U.E. un finanziamento di 3,18 milioni di euro, sarà attuato da un consorzio internazionale guidato dall'Istituto Italiano di Tecnologia con la collaborazione del Politecnico di Milano. Si tratta dell'ennesima affermazione dei ricercatori europei tra i quali occupano posizioni di prestigio quelli italiani.
Nip

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