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domenica 27 marzo 2022

L'ambasciatore russo distratto.

 

La querela presentata dall'ambasciatore russo Sergey Razov alla Procura della Repubblica di Roma addebita ad alcuni Quotidiani italiani l'accusa di istigazione a delinquere. Tutto ha origine dalle voci sull'esistenza di un piano  per l'eliminazione di Putin che i nostri giornalisti hanno commentato come improbabile ed in ogni caso sconveniente e che il traduttore ha interpretato come auspicabile. Non si sa quali esiti si attenda l'ambasciatore dal giudizio che non dovrebbe impensierire i nostri giornalisti.

Una stranezza, però, va segnalata. I quotidiani indicati dal diplomatico russo erano pieni di altre  scritte e immagini riguardanti i massacri che stanno compiendo i suoi connazionali ai danni degli Ucraini. Tali notizie vengono bollate come "fake" nel suo paese e chi si azzarda a riferirle rischia 15 anni di galera. Stranamente l'ambasciatore Razov ha evitato di presentare contro i nostri Quotidiani la querela di falso per avere pubblicato le notizie sul genocidio che egli ha candidamente definito legittima "operazione militare speciale"!

Nip 


 

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