Quando si manifestano i segnali del morbo di Parknson, la distruzione di molti neuroni è già avvenuta, causando difficoltà di movimento nei pazienti colpiti. Solo una diagnosi precoce potrebbe consentire interventi capaci di limitare o evitare i danni.
Un articolo pubblicato di recente sulla rivista “Brain” riporta gli studi effettuati da ricercatori Tedeschi che hanno analizzato campioni di sangue di persone affette dalla malattia. Pare che la ricerca possa fornire elementi per la diagnosi precoce del pericoloso “morbo”. Forse al più presto sarà possibile prevenire i danni irreversibili.
Nip
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