Esistono già dei dispositivi elettronici commestibili che consentono di elaborare diagnosi mediche innovative. L’alimentazione di tali congegni, però, non ne ha consentito un uso efficace.
Ora si aprono nuove prospettive, in quanto è stata creata una “batteria edibile” che può essere ingerita come del normale cibo e fornisce energia per altri dodici minuti allo strumento ingerito.
L’invenzione, realizzata a base di mandorle, capperi e alghe, è tutta italiana ed ha già ricevuto una menzione speciale dal “Time”, suscitando la soddisfazione del Prof. Mario Caironi, coordinatore degli studiosi del Centro LIT di Milano.
Nip
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