I ricercatori italiani ottengono l’ennesimo successo da una ricerca condotta da neuro-scienziati, biochimici e neurologi dell’Università Vanvitelli di Napoli, dell’Università di Pavia e del Centro “Ceinge Biotecnologie Avanzate”.
Studiando le variazioni della presenza dell’aminoacido “D-serina” nel sangue di uomini e donne hanno osservato che quando i livelli sono bassi si verifica una precoce comparsa del Parkinson. Ciò dimostrerebbe un possibile effetto neuro protettivo del D-aminoacido sull’insorgenza della malattia.
Il fatto che la “D-serina è presente in quantità più elevate nel sangue delle donne spiega anche la percentuale dei maschi più colpiti.
Nip
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