Sono note le preoccupazioni scaturenti dalle enormi quantità di plastica dispersa nell’ambiente, soprattutto da quando si è scoperto che le microparticelle rilasciate dalla decomposizione possono contaminare i cibi che ingeriamo.
Recentemente sono state condotte indagini che hanno confermato la presenza nel sangue umano di microplastica che circola liberamente e può contribuire al distacco delle placche che rivestono le vie sanguigne, senza escludere anche l’occlusione dei vasi microscopici.
Lo studio è stato coordinato dagli esperti della Vrije Universitet di Amsterdam e pubblicato sulla rivista scientifica “Environment International”. Conviene prestarvi la massima attenzione.
Nip
Nessun commento:
Posta un commento