Pesce d’aprile e Scienza
La burla è in agguato e non solo
in tempo di pesce d’aprile. Ne sanno qualcosa gli scienziati che tante volte ne
sono stati artefici, ma tante altre ne sono rimasti vittime, arrivando talvolta a smarrirsi in tentativi
disperati di “verifica” che hanno fatto molto sorridere dopo la scoperta dell’inganno.
Purtroppo si sono verificati casi tragicamente
opposti a danno di scienziati talmente innovativi da apparire pericolosi folli ai
potenti di turno.
Questo dimostra che è tanto più
difficile comprendere una novità scientifica tanto più essa è innovativa. Aldous Leonard Huxley arrivava a sostenere che
“ogni concezione scientifica comincia come un’eresia”. Certo, gli scienziati sono esseri umani e
dunque anch’essi soggetti all’eterno “errare”, ma oggi noi sappiamo che le più “impensabili”
conquiste della scienza sono state intraprese da pensatori liberi capaci di
illuminare le tenebre del pregiudizio.
Attenzione alle burle, certamente, ma non
scordiamoci che per presunzione, ignoranza, chiusura di mente o interesse di
potere, si possono commettere soprusi assai difficili da dimenticare. Galileo
ne è stato illustre vittima.
Nip
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