Visualizzazioni totali

sabato 12 aprile 2014

Qualcosa di positivo nel governo Renzi


Caro Stefano, ti scrivo …

 

Lettera aperta all’ex viceministro Stefano Fassina

 

Le voci dissenzienti devono trovare diritto di cittadinanza in ogni dibattito democratico, perché servono a far maturare decisioni che, condivise a maggioranza, segnano il cammino delle scelte politiche. Capisco, pertanto, il tuo punto di vista che può risultare comprensibile nell’ambito dell’iter dibattimentale. Quando le decisioni vengono assunte, però,  è opportuno mostrare un maggiore rispetto per la volontà dei più, altrimenti il discorso rischia di diventare esageratamente scontroso e, pertanto, deleterio. Anche perché, caro Stefano, rincarare la dose del tuo dissenso anche quando arrivano dall’interno e dall’estero autorevoli consensi per le scelte del governo italiano, diventa un atteggiamento di ottusa ostinazione. Non pensi che il risultato ottenuto senza intaccare minimamente il margine del rapporto deficit/pil sia un elemento capace di far crescere la fiducia dei partners europei nei nostri confronti? Possibile che non riesci a trovare nulla di positivo in tutto ciò che sta proponendo il governo di Renzi?

Se fossi in te ammorbidirei un po’ le critiche al governo e comincerei ad ascoltare coloro che vedono in Renzi il fautore di un cambiamento che comincia ad appassionare la gente. Sarebbe un segnale importante far percepire agli osservatori che oltre alle critiche si possono anche esprimere parole di sostegno nei confronti di un leader che raccoglie consensi sempre più diffusi. Lo ha fatto anche Bersani che certamente non gli risparmia critiche ma che ha anche pronunciato una inequivocabile dichiarazione di sostegno.

Nip.

Nessun commento:

Posta un commento