Coloro che oggi
discutono di alleanze politiche, mostrano di comprendere che l’unica
strategia che possa garantire una “speranza” nella competizione è l’unione. Lo
hanno compreso le destre che si mostrano pronte a superare anche le più aspre
contraddizioni, pur di mettere insieme le risorse. Lo ha compreso Pisapia che
continua a lanciare i suoi messaggi accorati a favore dell’unione. Una
posizione diversa è quella di Fratoianni, che a suo modo lancia dei messaggi a favore di un campo diverso di “unione”, ma le
sue scelte non si possono considerare “divisive”.
Restano “divisivi” coloro che parlano di contenuti, di
valori della sinistra, di tutela dei lavoratori, ma nei fatti giocano a favore della
sconfitta, a partire da D’Alema e Bersani, fino a Speranza il quale sembra
abbia un solo obiettivo: perdere e far perdere le forze di sinistra.
Ci spiega come farà Speranza a proteggere i lavoratori se al
governo andranno le destre?
Che contraddizione quella di chiamarsi Speranza e fare delle
scelte che vanificano ogni “speranza”.
Io gli consiglierei di farsi cambiare il cognome!
Nip
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