Dopo la pubblicazione dei
risultati di un'indagine sullo stato di salute della popolazione residente
nelle vicinanze di un inceneritore, l'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR è
stato incaricato di effettuare una nuova ricerca per monitorare l'incidenza
dell'inquinamento atmosferico sull'aumento delle malattie respiratorie e
cardiovascolari. È emerso che la maggiore concentrazione di ossidi di azoto
determina un aumento delle mortalità (+ 21% per malattie cardiovascolari negli
uomini e + 152% per malattie respiratorie acute nelle donne, per non parlare
dell'aumento di linfomi e leucemie). Tanto dovrebbe bastare per indurre alla
capillare diffusione della raccolta differenziata ed a promuovere ogni azione
per incrementare il massimo riciclo possibile dei materiali recuperabili.
Nip
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