È stato nominato Proxima B e pare
sia un pianeta molto simile alla nostra terra. Gli scienziati sostengono che le
condizioni di abitabilità siano molto elevate. Ma si potrebbero organizzare
spedizioni in cerca di un ricovero, nel caso in cui il nostro pianeta diventasse
invivibile? Pare proprio di no, in quanto Proxima B, che ruota intorno alla
stella nana Proxima Centauri, dista più di 4.200 anni luce da noi, il che
significa che se disponessimo di mezzi capaci di raggiungere la velocità della
luce, il viaggio durerebbe più di 4.000 anni. Le astronavi più veloci, però,
viaggiano a meno di 70.000 chilometri l'ORA, il che equivale a circa 5
millesimi della velocità della luce. Perdendosi il conto di quante centinaia di
migliaia di anni ci vorrebbero per raggiungere tale pianeta, che poi è quello
"più vicino", conviene riflettere un po' di più sulla necessità di
salvaguardare la nostra "amata" terra.
Nip
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