In tempo di coronavirus non è gradevole parlare di 'contagio', anche se
in questo caso si tratta della banale diffusione di un errore linguistico.
Sembra, però, che nessuno riesca più a liberarsi della tentazione di usare
"piuttosto che" al posto della comune, classica e sicuramente molto più
semplice e chiara congiunzione disgiuntiva "o". Se si dice di poter fare una passeggiata o leggere
un libro, si dichiara la possibilità di scegliere, in qualche caso senza
escludere di poter optare alternativamente per entrambe le scelte. Usare invece
l'espressione "piuttosto che" al posto della congiunzione disgiuntiva
"o" è un errore grave. Se io dichiaro l'intenzione di voler "fare
una passeggiata piuttosto che leggere un libro" significa che non mi piace
leggere, che preferisco passeggiare ed implicitamente dichiaro la mia
avversione per i libri, peggiorando ancor di più la gravità dell'errore
linguistico.
Nip

Nessun commento:
Posta un commento