Ricercatori del'Università Tecnologica di Svezia sono riusciti ad accumulare energia in una molecola progettata in laboratorio. La particella, formata da carbonio, idrogeno e azoto, trasforma il calore in elettricità immagazzinabile per lungo tempo, senza che si verifichino diminuzioni di potenza. Pare che la carica resti immutata per un periodo superiore ai quindici anni. È stato anche testato un microchip ultrasottile che converte l'energia per utilizzarla al bisogno. Si ipotizza lo sfruttamento per l'autonomia di smartphone e smartwatch, ma il futuro potrebbe regalarci prospettive miracolose per risolvere la crisi energetica.
Nip

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