Visualizzazioni totali

domenica 16 marzo 2014

Caro Beppe, e ora?




Lettera aperta al “blogger” Grillo

 

Non ho mai votato per il M5S e non ne ho condiviso i toni e l’eccessiva intransigenza, ma all’inizio  ho pensato si trattasse di un fenomeno giustificabile e forse utile. Poi c’è stato il grande successo elettorale che certamente costituisce un evento davvero eccezionale, pur rimanendo privo di effetti diretti sulla concreta attività dei poteri dello Stato, visto che tu e i tuoi grillini avete respinto ogni forma di coinvolgimento. Si può anche  comprendere la strategia di “lasciar cuocere i politici nel loro brodo”, nella speranza di poter raccogliere altri frutti, forse anche ben nutriti da un mai sopito malumore scaturente dal malcostume politico dimostratosi incapace di ridurre, sia pur di un minimo apprezzabile, i privilegi della casta. Ma il sogno di ottenere la maggioranza assoluta in parlamento è una pura chimera. Lo hanno capito coloro che ti criticano e che tu credi di poter zittire  con l’espulsione.

Il rischio di un probabile tonfo del fenomeno, però, non è costituito dal proliferare dei dissensi interni,  considerato che fino a qualche giorno fa poteva attecchire ancora il discorso della lotta contro un tipo di spavalderia politica incapace di pensare seriamente alla drastica riduzione dei privilegi ed alla severa sferzata innovativa di cui l’Italia ha bisogno.  

Ora le cose sono cambiate, perché è arrivato Renzi.

Sembra che, pur con l’infuriare di un gran coro di critici che non si accorgono nemmeno dei risultati che cominciano ad arrivare (sebbene con ritardi di “pochi” giorni), l’umore delle masse (ed anche di tante organizzazioni) possa cambiare.

E se si avverasse la grande SvoltaBuona  che anche qualche autorevole fonte comincia a giudicare possibile?

Allora è proprio finita, caro Beppe.

Mi dispiace per il tuo spirito divertente, che a dire il vero, ultimamente mi è sembrato un po’ più delirante, ma il vento sta cambiando. Lo hanno capito anche coloro che, da diverse posizioni politiche dell’opposizione, hanno cominciato a pronunciare frasi come “…se la proposta è questa, non potremo che votarla”.

Le cose si stanno mettendo male per te, Caro Beppe,  altro che “stravincere le elezioni europee”.   Io penso che qualche elettore che in passato non è nemmeno andato a votare o ha scelto di votare M5S, potrebbe cambiare idea, non credi?

Vedremo.

Del resto,  non ci vorrà molto tempo per verificare un bel po’ di cose: le scadenze stabilite da Renzi potrebbero subire qualche ritardo, ma per sapere come andrà a finire non ci sarà bisogno di attendere il ritorno dell’autunno.

Per conoscere la possibilità di eventuali ribaltamenti di sondaggi ci vorrà ancora meno!

 
Nip.



Nessun commento:

Posta un commento