Lettera aperta al “blogger” Grillo
Non ho mai votato per il M5S e non ne ho condiviso i toni e l’eccessiva
intransigenza, ma all’inizio ho pensato
si trattasse di un fenomeno giustificabile e forse utile. Poi c’è stato il
grande successo elettorale che certamente costituisce un evento davvero
eccezionale, pur rimanendo privo di effetti diretti sulla concreta attività dei
poteri dello Stato, visto che tu e i tuoi grillini avete respinto ogni forma di
coinvolgimento. Si può anche comprendere
la strategia di “lasciar cuocere i politici nel loro brodo”, nella speranza di
poter raccogliere altri frutti, forse anche ben nutriti da un mai sopito
malumore scaturente dal malcostume politico dimostratosi incapace di ridurre,
sia pur di un minimo apprezzabile, i privilegi della casta. Ma il sogno di ottenere
la maggioranza assoluta in parlamento è una pura chimera. Lo hanno capito
coloro che ti criticano e che tu credi di poter zittire con l’espulsione.
Il rischio di un probabile tonfo del fenomeno, però, non è
costituito dal proliferare dei dissensi interni, considerato che fino a qualche giorno fa
poteva attecchire ancora il discorso della lotta contro un tipo di spavalderia
politica incapace di pensare seriamente alla drastica riduzione dei privilegi
ed alla severa sferzata innovativa di cui l’Italia ha bisogno.
Ora le cose sono cambiate, perché è arrivato Renzi.
Sembra che, pur con l’infuriare di un gran coro di critici
che non si accorgono nemmeno dei risultati che cominciano ad arrivare (sebbene
con ritardi di “pochi” giorni), l’umore delle masse (ed anche di tante organizzazioni)
possa cambiare.
E se si avverasse la grande SvoltaBuona che anche qualche autorevole fonte comincia a
giudicare possibile?
Allora è proprio finita, caro Beppe.
Mi dispiace per il tuo spirito divertente, che a dire il
vero, ultimamente mi è sembrato un po’ più delirante, ma il vento sta
cambiando. Lo hanno capito anche coloro che, da diverse posizioni politiche
dell’opposizione, hanno cominciato a pronunciare frasi come “…se la proposta è
questa, non potremo che votarla”.
Le cose si stanno mettendo male per te, Caro Beppe, altro che “stravincere le elezioni europee”. Io
penso che qualche elettore che in passato non è nemmeno andato a votare o ha
scelto di votare M5S, potrebbe cambiare idea, non credi?
Vedremo.
Del resto, non ci
vorrà molto tempo per verificare un bel po’ di cose: le scadenze stabilite da
Renzi potrebbero subire qualche ritardo, ma per sapere come andrà a finire non ci
sarà bisogno di attendere il ritorno dell’autunno.
Per conoscere la possibilità di eventuali ribaltamenti di
sondaggi ci vorrà ancora meno!
Nip.
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