La ricerca scientifica continua a perfezionare le conoscenze sulle cause che stimolano l’insorgenza dell’Alzheimer, una delle più invalidanti patologie che colpiscono il cervello umano.
Una recente scoperta, scaturita dall’attività di alcuni scienziati italiani coordinati dal gruppo di ricerca dell’Ospedale Molinette di Torino, ha dimostrato che la grave malattia è il risultato di una complessa interazione di fattori genetici e ambientali, tra i quali ipertensione, obesità, diabete, depressione e isolamento sociale.
Tali condizioni incrementano l’eccitabilità neuronale ed alterano il legame di alcune proteine. Lo studio raccomanda l’attenzione ai fenomeni di tipo depressivo.
Nip
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